Gastronomia

La vallata di Conca Casale offre prodotti agricoli sani e saporiti. Non sono state abbandonate le pratiche agricole tradizionali rispettose del paesaggio e fautrici di un rapporto sociale  genuini e familiare. Il risultato di un’agricoltura così armoniosa in natura non può che esplicarsi con produzione di patate e di saporiti legumi: ceci, fagioli, lenticchie e cicerchie. Importante prodotto enogastronomico è la Signora di Conca Casale.

signoraLa Signora di Conca Casale

La Signora di Conca Casale è un insaccato di carne suina, di grande pezzatura, tipico di alcune zone montuose del Molise. A differenza di altri salumi della pratica gastronomica molisana, la Signora non fa parte di una tradizione povera, ma è considerato un prodotto pregiato e particolare.  I tagli pregiati richiesti dalla lavorazione, e la grande pezzatura in cui viene realizzata (da 800 grammi fino a 5 kg),  fanno sì, ad esempio, che da ogni capo possa essere realizzata un solo salume. Il salume è annoverato tra i presidii alimentari di Slow Food e individuata tra i prodotti agroalimentari tradizionali molisani.

Le lenticchie di Conca Casale82

Fra tutti i legumi prodotti a Conca Casale quello che merita una particolare attenzione è la lenticchia; anche l’Università del Molise se ne è interessata, tanto da studiarne il profilo genetico scoprendo che esso risulta a tutt’oggi incontaminato: da sempre, infatti, i coltivatori di Conca Casale conservano di anno in anno una piccola quantità di prodotto che poi viene riseminata nella successiva stagione. Questo, associato a pratiche di lavorazione manuali e senza utilizzo alcuno di prodotti chimici, rende il prodotto totalmente biologico.

Caratteristiche del prodotto: Pianta annuale pubescente con fusto debole, ramificato, fiori bianchi con venature azzurro-violacee; legume corto, largo e schiacciato a forma discoidale.
Metodiche di lavorazione: Si semina nella tarda primavera distribuendo il seme a tutto campo. La durata della coltura è intorno ai 100 giorni. La lenticchia ama molta luce ed esige un terreno sgombro dalle malerbe. Per la semina a spaglio necessitano 120 Kg./ha.
Locali di lavorazione, conservazione: a Conca Casale vige la tradizione che le lenticchie, una volta lavate ed asciugate, vengano conservate in bottiglioni o damigiane di vetro scuro.