Cenni storici

L’antico toponimo di Conca Casale era “Valle del Campo“, che rimandava subito alla funzione storica di questo borgo, nato come sito funzionale alla difesa del Sannio. Non per nulla è situato all’interno della lunga linea difensiva, che si estendeva dall’Annunziata alle Mainarde. Collegamenti visivi erano possibili con le fortificazioni sannite dell’intera area del Volturno, verso la Campania nonché verso i territori laziali e dell’alto Molise nord.
Il territorio è stato ampiamente frequentato sin dalla prima antichità e mostra evidenti testimonianze come i resti di mura poligonali a Monte Cerino o Monte S. Croce e nel vicino Monte Sammucro. Anticamente fece parte della giurisdizione della badia benedettina di San Vincenzo al Volturno, poi divenne feudo di Venafro e nel 1811 fu data al comune di Pozzilli. La sua storia segue da vicino quella del comune di Venafro, a cui Conca Casale, è stata legata a lungo anche dal punto di vista giurisdizionale, prima di diventare a sua volta comune nel 1911.
La posizione strategicamente favorevole, come porta d’ingresso verso i territori interni molisani, non poteva che rendere il luogo strategicamente valido, cosa che si è ripetuta anche nell’ultima guerra mondiale quando Conca Casale divenne il centro della linea difensiva tedesca Bernard-Rehinard denominata dagli alleati Winterline perchè fu affrontata durante l’inverno del 1943.